domenica 7 novembre 2010

COSPLAY BLOODRAYNE


Il cosplay di Blood Rayne creato da TAGLIOVIVO

BloodRayne è il titolo di un videogioco d'azione in terza persona, sviluppato da Terminal Reality per PlayStation 2, Xbox, Nintendo GameCube, Microsoft Windows e Mac OS. Da questo gioco nel 2005 il regista tedesco Uwe Boll ha tratto un omonimo film. Il sequel, BloodRayne 2, è stato pubblicato nel 2004.
È il 1933. Il filmato introduttivo mostra due figure incappucciate cha dal tetto di una chiesa osservano la strada, dove una giovane coppia è in fuga. La donna inciampa e l' uomo si appresta a soccorrerla, ma viene afferrato per il collo da una catena, che lo trascina in un vicolo buio. La testa dell' uomo rotola poco dopo ai piedi della donna, che emette un grido di terrore. Si fa avanti Rayne, che estese le sue lame si prepara ad attaccarla. La donna continua a piangere con le mani sul viso ma, poco prima che Rayne possa sferrarle un colpo, la donna volta di scatto il suo viso, tramutatosi in quello di un mostro, e le salta addosso. Tra le due avviene una breve colluttazione ma alla fine è Rayne ad avere la meglio, che la sottomette e la interroga. Ma la donna si dimostra riottosa e Rayne la decapita con un colpo secco. I rumori attirano una piccola orda di vampiri, che si precipitano sul luogo, ma ad attenderli c' è solo una granata senza la sicura. Le figure incappucciate discutono in merito all'avvenimento e dopo un breve dialogo lasciano a Rayne un pendente come "biglietto da visita" e se ne vanno. Rayne, che si era dileguata sul tetto della chiesa poco dopo l'esplosione della granata, trova il pendente e contempla il simbolo impresso su di esso.
Passa all'incirca un anno da quel episodio, a Rayne, diventata un agente al servizio della Brimstone Society, viene inviata insieme all'agente Mynce, suo supervisore e anch'essa una vampira, a investigare su alcuni disordini causati da un'insolita epidemia che si sta propagando a Mortton, una piccola cittadina paludosa della Lousiana. Sul posto regna l'anarchia totale, le zone abitate sono sotto assedio e alcuni dei suoi abitanti infetti sono mutati in violente creature irrazionali. Inoltre il luogo è infestato da alcune creature denominate "maraisecq". Non passa molto prima che la situazione degeneri ulteriormente e le donne si affrettano a trovare la causa principale dell'epidemia, che si rivelano essere dei misteriosi parassiti detti biomasse. Le donne convengono dunque di dividersi e cercarle separatamente, ma nonostante Rayne riesca ad eliminare tutte quelle che infestano la zona circostante, subentrano altri maraisecq, che portano via Mynce e i pochi abitanti superstiti. Rayne si lancia dunque all'inseguimento delle creature, che la conducono presso una sorta di cimitero delle barche. Sul posto la donna trova alcune tracce di un rituale esoterico, e mentre si accinge ad esaminarle viene attaccata da un maraisecq gigante, che i nativi del luogo chiamano "la Madre Nera". Dopo una estenuante lotta, Rayne abbatte la creatura e rinviene dalle sue membra un insolito frammento osseo luminescente, che a contatto con le sue mani si anima e cerca di entrare nel corpo di Rayne, che per l'eccessivo dolore perde i sensi.
Passano cinque anni dalle vicende di Mortton. A Rayne viene affidato l'incarico di eliminare un criminale di guerra tedesco, Juergen Wulf e i relativi membri di un'organizzazione terroristica sotto la guida di questi, il Gegen Gheist Gruppe, che opera presso uno stabilimento abbandonato in un atollo sconosciuto dell'Argentina. (fonte Wikipedia)

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